giovedì 28 maggio 2009

I Gruppi di acquisto solidale.

Un modo diverso di fare la spesa scegliendo i prodotti in modo consapevole, senza carrelli né file alla cassa del supermercato. Ecco come comprare merce di qualità spuntando gli sconti migliori, perchè l'unione fa la forza..

C’è la parrocchia, la bottega del consumo equo e solidale, il centro culturale e quello studentesco. Single e famiglie che scelgono di comprare insieme beni d’uso quotidiano e per tutti vale la stessa parola d'ordine: solidarietà.
I Gas sono gruppi di acquisto solidale che partono da un approccio critico al consumo e hanno un obiettivo ambizioso: cambiare il mondo facendo la spesa. Acquistare insieme in modo consapevole e contribuire allo sviluppo dal basso di un’economia più sana, selezionando i fornitori in base a criteri di giustizia, solidarietà e rispetto per l’ambiente. Quel che conta di più è sapere cosa finisce sulla tavola e come è stato prodotto.

Complice la crisi economica italiana, i Gas si stanno diffondendo a macchia d'olio nel nostro paese e continuano a crescere. Il meccanismo è semplice e prevede il contributo di tutti gli aderenti che s'incontrano per definire i criteri d’acquisto e le modalità per la gestione degli ordini, scelgono che cosa comprare, in quale quantità e pagano in anticipo. Di solito a ogni prodotto acquistato dal Gas è assegnato un referente che raccoglie gli ordini e li invia al produttore, con il quale concorda una data e un luogo di consegna, che può essere un magazzino o semplicemente l’appartamento di un aderente al gruppo.

L'imperativo, quindi, è saltare tutta la filiera della distribuzione per comprare direttamente dal produttore, con il controllo diretto sulla qualità. Senza carrelli né file alla cassa del supermercato. Facendo massa, i consumatori riescono in genere a spuntare prezzi più vantaggiosi (uno studio del 2006 dimostra che talvolta si riesce a spendere fino al 40% in meno rispetto ai supermercati), risparmiano tempo e contribuiscono, nel loro piccolo, a stabilire un rapporto diretto e personale col territorio e coi piccoli produttori. La formula piace e il numero di aderenti si moltiplica di anno in anno. Rete Gas, l’anello di collegamento tra i gruppi italiani, sul suo sito ne raccoglie quasi 400.

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