venerdì 24 aprile 2009

Orazione:Conversazione con il Sacro Cuore di Gesù.

Mio Sacro Cuore di Gesù, in Voi ripongo tutta la mia fiducia e speranza.
Voi che sapete tutto Padre e Signore dell' universo, sei il Re dei Re, Voi che faceste il cieco vedere, il paralitico camminare, il morto ritornare a vivere, Voi che Vedete le mie afflizioni, le mie anguste, ben sapete Divino Cuore di Gesù vorrei ottenere (chiedere la grazia, con Fede)..................

La mia preghiera con Voi mi da animo ed allegria, per vivere con Voi sperando con Fede e Fiducia, (chiedere di nuovo la grazia)..................

Fate Sacro Cuore di Gesù, che prima del termine di questa preghiera, entro 9 giorni raggiunga questa grazia.

E per gradire a Voi pubblicherò questa grazia perchè gli uomini imparino ad avere fede e fiducia in Voi, illumina i miei passi Sacro Cuore di Gesù, cosi' come questa candela ci sta illuminando e testimoniando la nostra preghiera.

Sacro Cuore di Gesù io ho fiducia in Voi aumentando la mia Fede.

p.s. si prega di accendere una candela per 9 giorni. AccenderLa ogni volta che si inizia la preghiera.

giovedì 23 aprile 2009

INCONTRI SEXY- WWW.ADULTFRIENDFINDER.IT

www.AdultFriendFinder.it

AdultFriendFinder, incontri hard con ragazze e ragazzi per sesso: AdultFriendFinder è il sito di annunci personali per adulti e scambisti più grande al mondo! Incontri nuove amicizie e puoi conoscere singole maliziose, coppie disinibite e gruppi sexy.

Su AdultFriendFinder ne troverai per tutti i gusti: donne, uomini e gay molto sexy. Scatena le tue fantasie. Iscrizione gratuita !

SEX BONDAGE, BDSM E STILI DI VITA ALTERNATIVI - ALT.COM

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GRANDE FRATELLO DEL PORNO A PRAGA: BIGSISTER !


Il Grande Fratello del Porno su www.bigsister.net! Il famoso locale che tante recensioni ha avuto dalla stampa e programmi Tv ("Le Iene").

Tutto viene registrato: da quando i clienti entrano nel locale a quando si finisce a letto con le ragazze! I clienti del locale pagano una piccola quota d'ingresso e accettano di essere filmati durante i loro amplessi con le ragazze in diretta e trasmessi in rete. La diretta sulla rete è per coloro che hanno pagato un abbonamento (di varia tipologia, da 3 giorni a 3 mesi).

Trovate live streaming video from erotic club, Chat Sexy, Video clips, Fun, forums, striptease, lesbian or an auto-erotic show...

Sexy e Hard con Ragazze in chat.

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Trovare foto e film dei nudi delle celebrità.

Jim McBride, uno che con lo pseudonimo di Mr Skin ha creato un impero grazie all'idea di mettere su internet tutti i nudi e tutte le scene sexy o porno, per la modica cifra di 29,99 dollari mensili. Una grande e popolare risorsa per la ricerca di nudi, con oltre 175.000 foto e filmati sulle celebrità dal cinema muto ai film in DVD. Potrete trovare foto rare e tutte quelle scene che nel film durano pochi minuti, ma che rimangono ben impresse nella memoria,

Il successo è tale che le case di produzione anziché fare causa, cominciano a passare sotto banco le scene più osé e intriganti dei film.

Il progetto di vita di McBride ha permesso di guadagnare milioni di dollari anche con l'uscita lo scorso anno della Skincyclopedia, una vera e propria enciclopedia dove trovare esaurienti recensioni di oltre duemila star con l'elenco dei film in cui sono apparse nude e con quali parti del corpo. Potete acquistarlo anche sul sito italiano di libri online Bol.

www.skincyclopedia.com

Mistery shopper. Opportunità di Lavoro !

Il mystery shopping (letteralmente "compere mistero") è una pratica di marketing usata principalmente nell’ambito dei servizi. È adottato dalle organizzazioni per tenere sotto controllo le proprie procedure, l’erogazione di servizi o la vendita dei prodotti e avere garanzia della soddisfazione dei propri clienti.

I servizi sono costituiti da una serie di attività di natura più o meno intangibile, erogate al cliente per risolvere varie necessità. Queste attività, normalmente, hanno luogo nell’interfaccia tra il cliente di un’organizzazione e i suoi collaboratori e/o le sue risorse fisiche e/o i suoi sistemi di fornitura del servizio.

Attraverso il mystery shopping un’organizzazione può rilevare e valutare in modo anonimo, per mezzo di consumatori addestrati, la qualità dei servizi, le procedure, il comportamento dei dipendenti, il merchandising e la qualità dei prodotti.

Elemento indispensabile per il mystery shopping sono i clienti misteriosi (mystery shopper) che vengono assoldati per creare situazioni reali o simulate ed hanno il compito di valutare i comportamenti, la gestione e la capacità del personale coinvolto nell’erogazione del servizio. In un punto vendita, ad esempio, verranno valutate le condizioni del punto vendita, la capacità di vendita degli operatori all’interno, ecc., in generale l’esperienza provata dal mystery shopper nell'eseguire l'acquisto.

Il mystery shopping ha molti altri nomi inglesi spesso corrispondenti alla stessa pratica: Ghost Shopping, Secret Shopping, Mystery Customers, Spotters, Anonymous Audits, Virtual Customers, Employee Evaluations, Performance Audits, Telephone Checks.

Il principale motivo per cui un’organizzazione perde un proprio cliente è per lo scarso servizio reso. Qualità del prodotto, competitività del prezzo ed altri fattori insieme sono apprezzati dal cliente in quantità decisamente minore rispetto al servizio reso.

In un punto di vendita, ad esempio, quando il prezzo e l’assortimento non sono esclusivi, il servizio al cliente è spesso la chiave del successo o del fallimento.

Inoltre, se consideriamo il fatto che il costo di acquisizione di un nuovo cliente è circa 10 volte superiore al costo di mantenimento e che un cliente non soddisfatto, mediamente, racconta ad altre 5 persone la propria esperienza negativa d’acquisto, risulta evidente come sia importate rilevare e valutare la qualità del servizio reso.

Le tecniche di mystery shopping risultano particolarmente adatte per:

  • Monitorare e misurare le prestazioni dei servizi
  • Migliorare il trattenimento dei clienti (customer retention)
  • Rendere consapevoli i collaboratori rispetto a ciò che è veramente importante per i clienti
  • Rinforzare il rapporto positivo collaboratori/management attraverso incentivi
  • Ottenere un riscontro dalle operazioni di front-line
  • Monitorare e proteggere le strutture e gli assets
  • Garantire la qualità dei prodotti/servizi erogati
  • Supportare programmi promozionali
  • Monitorare reclami sul prezzo e sulla vendita
  • Migliorare le analisi competitive
  • Alimentare le ricerche di mercato
  • Identificare i fabbisogni formativi e opportunità di vendita
  • Strumento formativo per l’addestramento e lo sviluppo
  • Assicurare le relazioni positive con i clienti nella front-line
  • Rafforzare l’integrità dei collaboratori

giovedì 16 aprile 2009

Citybook: un dialogo aperto e asincrono per stare con gli altri!

Citybook ovvero il libro dei ferraresi nativi e adottivi. Entra anche tu nella lavagna, nel blog... con parole e immagini di una città.
Citybook: un dialogo aperto e asincrono per stare con gli altri!
Per chi è?
  • CityBook sei tu: giovani, anziani e famiglie... privati, associazioni, aziende. Il nostro quotidiano, dalle strade della città alle strade informatiche di CityBook, Ferrara online. Iscriviti anche tu, partecipa e contribuisci alla crescita di un profilo collettivo!
Come funziona?
  • E' semplice: entra, scrivi e... pubblica! Dal curriculum al tuo stato d'animo, dall'aneddoto al detto ferrarese, all’immagine più bella... tutto sulla lavagna. Facile come scrivere una mail o un sms, proietta il tuo pensiero sulla città virtuale!

30mila ricariche gratuite e bollette sospese per il terremoto in Abruzzo.

I clienti della telefonia fissa e mobile dell’Aquila hanno altre buone notizie dopo gli interventi nei giorni scorsi. 3 Italia aveva donato 30 euro, mentre gli altri gestori avevano seguito la stessa strada. Il Ministero per lo Sviluppo Economico, inoltre, ha comunicato - dopo un tavolo di coordinamento a cui hanno partecipato i principali operatori di telefonia- le misure a sostegno della popolazione colpita dal sisma.

Dopo aver promosso l’attivazione del numero unico 48580 da rete fissa e mobile con il quale è possibile devolvere 1 euro da telefono mobile e 2 euro da rete fissa a sostegno dell’attività della Protezione in Abruzzo (si tratta di donazioni che non hanno alcuna trattenuta da parte delle compagnie telefoniche né sono soggette a imposizione fiscale, ndr), sono state definite ulteriori iniziative di supporto che sono in corso già da un paio di giorni.

È stato deciso di mettere a disposizione del Dipartimento della Protezione Civile un pacchetto di 30 mila ricariche da distribuire ai cittadini sfollati dell’Aquila e provincia, di importo pari a 20 euro, oltre a cellulari e totem adibiti alla ricarica di apparecchiature elettriche, nelle quantità ritenute necessarie dalla Protezione civile e che saranno dalla stessa distribuiti.

È stato inoltre deciso di procedere alla sospensione delle bollette telefoniche (fissa e mobile) per il bimestre in corso in tutta l’area interessata dal sisma. Quindi i clienti Telecom Italia, Tim, Wind, Vodafone, H3G e degli altri operatori della zona non riceveranno alcun conto telefonico per i due mesi attuali.

Nasce Erg Mobile: le tariffe con l’auto-ricarica alla pompa.

E’ online il sito di Erg Mobile, il nuovo gestore virtuale su rete Vodafone. La pagina www.ergmobile.it mostra l’offerta tariffaria in vigore per i clienti della nota compagnia petrolifera che, in onore al proprio business core, offre due piani telefonici dal nome eloquente: Super e Diesel. Oltre all’auto-ricarica che regala carburante in virtù delle chiamate entranti.
L’offerta non è niente di trascendentale e ricalca quanto già in essere sul mercato, è apprezzabile invece lo sforzo di legare i prodotti relativi al proprio marchio per le promozioni in corso.

Le due tariffe (nel box sottostante) infatti offrono un profilo senza scatto alla risposta (tariffazione 30/30, ndr) e uno con, nella perfetta tradizione dei nuovi MVNO italiani.

Super: chiamate verso tutti a €0,16 senza scatto alla risposta, chiamate verso altri clienti ERG Mobile €0,08.

Tariffazione a scatti anticipati di 30 secondi.
SMS verso tutti a €0,12

Diesel
: chiamate verso tutti a €0,12 più scatto alla risposta di €0,14, chiamate verso altri clienti ERG Mobile €0,06 più scatto alla risposta di €0,14,.

Tariffazione a scatti anticipati di 30 secondi.
SMS verso tutti a €0,12

L’autoricarica invece è una novità. La promozione già dal nome (Guida Gratis) fa capire quale sia la sua natura.

Porta il tuo numero in ERG Mobile…e avrai una vera
auto-ricarica!

Più ti chiamano e più la tua auto si ricarica…di carburante.
Fatti chiamare ed avrai ancora più sconti sul carburante! Ogni 25 minuti di chiamate ricevute avrai 50c€ di sconto, fino a 30€ al mese!

  • Come aderire alla promozione “Guida Gratis”

Richiedi al tuo Gestore di fiducia ERG, di portare il tuo numero in ERG Mobile ed a portabilità avvenuta, potrai godere di ulteriori sconti se ricevi chiamate da altri operatori.
Ogni 25 minuti di chiamate ricevute in Italia da altri operatori nazionali ( esclusa rete Vodafone ) hai diritto ad un buono sconto di 50c€ ( fino a 30€ al mese ) sul tuo rifornimento.
Se associ fino a 3 SIM ERG Mobile alla tua ERG Più è ancora più facile raggiungere 30€ di sconto!

  • Periodo di validità

Promozione valida per i possessori di una SIM ERG Mobile associata ad una carta ERG Più, che fanno richiesta di portabilità del proprio numero entro il 31/07/2009; in vigore
dall´attivazione della portabilità fino al 31/12/2009.

  • Dettagli
Promozione valida su tutti i Punti Vendita ERG aderenti all´iniziativa.
Ogni mese solare il cliente maturerà un buono sconto carburante in funzione delle chiamate ricevute ( ogni chiamata è arrotondata al minuto inferiore).
Il valore dello sconto verrà comunicato via sms il mese successivo; da quel momento lo sconto viene automaticamente applicato al primo rifornimento nello stesso mese solare. Il buono sconto non potrà superare il valore del rifornimento ( rifornimento minimo 10 € ). Tale promozione è cumulabile con le iniziative di vendita abbinata. Eventuali sconti eccedenti o inutilizzati nel mese andranno persi.
Il titolare della Carta ERG più può chiamare il servizio clienti 401515 per conoscere il valore totale dello sconto maturato dalle SIM associate nel mese precedente.
La sim è in vendita in esclusiva presso le stazioni di servizio ERG aderenti ad ERG Mobile, dove si può compilare il modulo di attivazione della carta SIM portando un documento di identità valido e il codice fiscale. La SIM ERG Mobile ha un costo di 5€ con 5€ di traffico incluso.

Nasce WiFe, l’internet gratuita del Comune di Ferrara.

Internet libera per tutti. Verrà attivato durante il Cittaterritoriofestival il nuovo servizio di connettività pubblica e gratuita a Internet del Comune di Ferrara. Il servizio, per ora sperimentale e già funzionante, prende il nome di WiFe e ha come marchio un computer portatile montato sul manubrio di una bicicletta.
Lo scopo è fornire una copertura wireless (cioè di connettività senza fili a internet) nel centro della città a chiunque intenda collegarsi con il proprio computer portatile o pc dotato di scheda wifi o telefonino di ultima generazione opportunamente predisposto. Il progetto, sviluppato in collaborazione con l’Università di Ferrara che ha messo a disposizione le proprie competenze e una consolidata esperienza in materia, consente di usufruire del servizio a chiunque, purché maggiorenne. E’ sufficiente fare richiesta dei codici di accesso all’Urp del Comune o in uno dei due uffici turistici, in castello o in stazione ferroviaria.
Possono inoltre accedere gli studenti, i docenti e il personale dell’Università di Ferrara (utilizzando i codici già in uso per tutti i servizi di Ateneo).
Al momento l’accesso è limitato a 90 minuti giornalieri complessivi di connessione e il servizio è disponibile in piazza Municipale, corso Martiri della Libertà, piazza Trento e Trieste, piazza Savonarola. Verrà esteso, nel corso dei prossimi mesi, a largo Castello, parco Massari, atrio della stazione ferroviaria, giardini dell’acquedotto, giardini del grattacielo, biblioteca Ariostea. Durante l’anno successivo, fondi di bilancio permettendo, si intende completare la copertura delle principali aree di interesse, dal campeggio al parco urbano, dalla piscina all’area in costruzione degli ex magazzini Savonuzzi presso la darsena, a piazza Ariostea.

“L’Amministrazione comunale – commenta il sindaco Gaetano Sateriale – compie un ulteriore passo per avvicinare i cittadini alle nuove tecnologie, favorendone l’utilizzo. Attraverso la rete passano informazioni e servizi, l’accesso al web sta diventando un strumento di democrazia. Quella della socializzazione dei canali digitali e informatici è una strada che seguiamo con coerenza. Già con le esperienze dei forum sull’urbanistica e sui progetti di mandato abbiamo interpellato i cittadini, dato la parola sollecitando gli interventi, la partecipazione, l’individuazione e la condivisione di soluzioni per la città. Di recente con Citybook abbiamo messo a disposizione anche uno spazio personale di presenza e dialogo sul web”.

“La comunicazione fra i giovani – aggiunge l’assessore Mascia Morsucci - è sempre più mediata dai supporti tecnologici: telefonini e internet. Per ragazze e ragazzi comunicare comporta quindi dei costi, anche monetari. Questo rischia di tradursi in un problema e in un potenziale elemento di discriminazione. Ci è parso giusto, dunque, garantire a tutti la possibilità di accedere liberamente a una risorsa importante come è la rete”.

“Nel corso degli anni, l’Università di Ferrara ha costruito una delle più estese reti wi-fi italiane – ricorda il professor Cesare Stefanelli, delegato del rettore per l’informatizzazione – ed è quindi sembrato naturale mettere le nostre competenze a disposizione del Comune per un progetto di questa importanza, in un altro concreto esempio della positiva collaborazione tra Università e Comune e dei vantaggi che ne derivano per gli studenti e i cittadini. Il progetto WiFe è anche cofinanziato dal dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie del ministero per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione nell’ambito del piano e-gov 2012”.

«Questo progetto offre anche un ulteriore servizio ai turisti e ai visitatori della nostra città - precisa l’architetto Claudio Fedozzi, dirigente del Turismo – che potranno, agevolmente e senza spesa, disporre di una connessione internet da molti dei luoghi da loro più frequentati. A questo scopo abbiamo anche fatto in modo che una parte del sito turistico del Comune di Ferrara (www.artecultura.fe.it/index.phtml?id=55) sia consultabile senza necessità di acquisire la password di accesso, semplicemente collegandosi alla rete WiFe e seguendo il relativo link. Va sottolineato che anche questa iniziative vede collaborare, come è ormai tradizione, Comune e Provincia, che si presentano uniti nelle azioni di valorizzazione turistica del territorio».

«L’attivazione di questo servizio apre un nuovo percorso di sperimentazione per un uso intensivo delle nuove tecnologie a vantaggio di tutta la popolazione. Gli utilizzi potenziali di una rete wifi pubblica distribuita in città sono infatti molteplici e vanno dalla semplice navigazione web per tutti i cittadini, in questo caso integrata con il mondo universitario della città, fino alla possibilità di costruire reti a basso costo per la sicurezza o il telecontrollo e la videosorveglianza di alcune aree», osserva Fabio De Luigi, responsabile del progetto. «Non va dimenticato il fatto che questa tecnologia può favorire una maggior inclusione sociale delle fasce di popolazione più disagiate e può contribuire a migliorare la qualità della vita per chi vive lontano dai propri cari e ha necessità frequente di comunicare con loro».

Roma, le piscine vuote dei mondiali di nuoto.

Milioni di euro buttati, impianti che rischiano di non essere terminati. Da Tor Vergata all'Appia Antica viaggio tra ritardi, cemento e zone vincolate che saranno deturpate di GABRIELE ROMAGNOLI e CORRADO ZUNINO

Roma, le piscine vuote dei mondiali di nuoto.

ROMA - "Qui sorgerà la città dello sport", annuncia il cartello all'ingresso del cantiere di Tor Vergata. Invece: qui riposerà in pace, amen. Vasche vuote, scheletri di tribune, lo stendardo sbrindellato dei Mondiali di nuoto, Roma 2009. Dovevano aprirsi qui, nell'avveniristico guscio immaginato da Santiago Calatrava, dando al campus universitario e alla capitale quattro spettacolari piscine. Un tuffo nel vuoto. Le gru sono ferme. Ma lavorano altrove. Roma non avrà la grande struttura che doveva essere il simbolo dell'evento, in compenso stanno sorgendo 63 nuovi impianti, 84 vasche. Molti con foresterie, decine di stanze che dovrebbero ospitare atleti a luglio, e poi? Molti in zone vincolate, dal paesaggio, dall'urbanistica e dal buon senso. Molti hanno trascinato con sé ampliamenti di circoli, sale fitness, box auto.

Un diluvio di iniziative private con agevolazioni pubbliche. Un piastrellamento azzurro sul pavimento di una città che già ora, vista dall'alto, quasi fa concorrenza a Los Angeles. I Mondiali sono un alibi, troppe opere non saranno finite in tempo. Ma resteranno dopo, per soddisfare una domanda a cui già rispondono duecento piscine. Come è stato possibile?

Per capirlo abbiamo fatto un viaggio, come quello del "Nuotatore" del racconto di John Cheever portato sullo schermo da Burt Lancaster. Quell'uomo decideva in "una di quelle domeniche di mezz'estate in cui tutti se ne stanno seduti e continuano a ripetere: ho bevuto troppo ieri sera" di tornare a casa a nuoto, attraversando la contea da una piscina all'altra. Noi abbiamo percorso la città in un giorno di festa, da un cantiere all'altro (Tor Vergata a parte, tutti all'opera, solo lavoratori extracomunitari, nessuno con l'elmetto protettivo). Curiosamente, la destinazione finale del viaggio ci ha riservato uno scenario simile a quello trovato dal personaggio letterario. Il resto del percorso, tutta un'altra storia.

La prima tappa è sull'Appia Antica, numero 7000, davanti all'insegna Sporting Palace. La Città dello Sport doveva esserci, ma non c'è; questo palazzo non dovrebbe esistere, invece eccolo qui. Sorge tra le rovine storiche, davanti a un parco. I nuotatori, si è detto, potrebbero allenarsi e poi rilassarsi sulla terrazza guardando la tomba di Cecilia Metella. Ma perché Cecilia Metella dovrebbe guardare dalla sua perduta pace eterna questa scatola di cemento da cui pende un festone che "annuncia" l'inaugurazione a giugno 2008? Bisogna fare un passo indietro.

Quando Roma ottiene i Mondiali 2009 parte la carica delle piscine. Cinque impianti saranno pubblici (Tor Vergata, Foro Italico, Ostia, Valco San Paolo, Pietralata). Ma non basteranno. La giunta Veltroni decide di aprire ai privati che bussano alle sue porte. In fondo, si tratta di prendere tre piccioni con una fava: organizzare i Mondiali, costruire la memorabile opera nel campus e rendere Roma una capitale natatoria planetaria. Partono 38 richieste, il commissario straordinario (all'epoca Angelo Balducci) ne avalla 23. La giunta filtra e riduce a 10 (un anno dopo ne accoglierà altre 3). Tra le proposte bocciate: lo Sporting Palace. Nonostante il sì del commissario. Nonostante il parere, epr due volte favorevole, della Federazione nuoto presieduta da Paolo Barelli.

Mancavano i permessi dell'Ente Parco e della Soprintendenza archeologica. Era già intervenuto il guardaparco con un'azione di sequestro. Eppure i lavori non si sono mai fermati. L'edificio è cresciuto. Già appariva fuori posto com'era, tra le rovine e gli alberi dove l'hanno costruito, nel '56, per ospitare uffici. Ora è un assurdo, eppure c'è. Non si è fermato il cantiere, ma neppure l'inchiesta della magistratura.

Sono tre gli indagati.

Ci sono altre quattro azioni giudiziarie sugli impianti dei Mondiali. Una è per "abuso edilizio, deviazione acque e modificazione terre, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale, truffa ai danni dello Stato". A firma di Italia Nostra e contro Salaria Sport Village. Ci andiamo. Il circolo ha attualmente una sola piscina, coperta da un pallone, dove mentre passiamo non nuotano più di dieci soci. Ne sorgeranno altre tre, due da 25 e una da 50 metri. Due saranno coperte. Ci sarà una foresteria da 41 stanze. Centosessantunomila metri cubi di cemento nell'alveo dello sversamento del Tevere. Uno di quei rischi su cui si fa poi vana polemica a disastro avvenuto. Più un paio di vincoli calpestati: paesistico e ambientale. Ma se lo Sporting Palace è rimasto nella lista dei bocciati (e ha costruito abusivamente) questo come ha potuto rientrare dopo il no del Comune guidato da Veltroni? E' stato inserito in una seconda serie di autorizzazioni, compilata dal nuovo commissario straordinario, Claudio Rinaldi, su suggerimento della Federazione nuoto e passata dal Comune guidato da Alemanno. "Visto si scavi" per 9 impianti e 14 piscine. Oltre a questa ci sono, tra le altre, quella del Flaminio Sporting Club, di cui è dirigente Luigi Barelli, fratello del presidente federale che pure costruirebbe su un'area vincolata per intero.

E poi quella della riserva Macchione, di fronte alla tenuta del presidente della Repubblica, per la quale è partito un esposto che contesta la violazione di tre protezioni, e quella dell'area ex Snia Viscosa, parco destinato alla città, per cui l'autorizzazione ai lavori è arrivata in extremis. E, ultima ma solo in ordine geografico, la Sporting Life della società sportiva Nomentum, a Mentana, prossima tappa.

Per arrivarci lasciamo Roma, superiamo Monterotondo, dove pure sorge un megaimpianto ancora non completato, e arriviamo in questa vallata, un tempo intatta. Lo Sporting Life ha campi da calcetto (sui quali al momento corrono cani impegnati in un concorso di agilità che un megafono amplifica per la campagna), un laghetto da pesca e una club house. Ha aggiunto l'11 aprile un bar e ristorante, inaugurati con una serata eccezionale alla presenza del comico Nino Taranto. E le piscine? Eccole lì, tre buchi nella terra con altrettanti immigrati intorno. Una è per i bambini, le altre due sono di 25 e 34 metri. Lavori iniziati a marzo. Pronte per i Mondiali? Difficilmente. E che cosa verrebbero a farci qui, gli atleti che gareggeranno al Foro Italico? Più probabile rivedere un campione di agility che un ranista da podio. Eppure, sia questo impianto che quello della Salaria hanno conquistato in appello il diritto a esistere.

Come è successo? Avrà influito che a costruire il secondo sia, tra gli altri, il figlio del precedente commissario straordinario? A che punto e perché è saltato il filtro che imponeva criteri per le concessioni? I responsabili della vecchia giunta raccontano di essere stati esposti a "molte pressioni". Se già loro avevano in qualche caso ceduto, i successori si sono arresi. Il diluvio di nuove vasche è impressionante quanto disomogeneo. A suddividerle per i quartieri di Roma, tre ne hanno 9 ciascuna. Sette non ne hanno nessuna. A prendersene di più è la zona dei circoli, che con l'occasione ristrutturano, ampliano, aggiungono. E a trarne i principali benefici saranno, più che la cittadinanza, i soci paganti. Primi quelli dell'Aniene presieduto da Giovanni Malagò (che è anche alla guida del Comitato organizzatore di Roma 2009): hanno cominciato i lavori in anticipo sulla delibera comunale generale, li stanno già concludendo e festeggeranno con 6 mila invitati le tre piscine pur avendone chiesta, in un primo momento solo una.

Ci sono coincidenze che incuriosiscono. Andiamo nel cuore della città, nel quartiere Trieste, alla Fondazione Cristo Re. Gestisce campi da calcetto sopraelevati, sul tetto di una palestra un tempo pubblica e la cui acquisizione, rivelano scritte sui muri, non tutti hanno digerito. C'è una nuova piscina, coperta, di 25 metri, autorizzata dalla giunta Veltroni. E insieme a quella sono sbocciati 330 posti auto nello stesso complesso, due agglomerati di box rossi e gialli venduti ormai completamente per cifre comprese tra i 68 e i 120 mila euro.

Giù la serranda, è tempo, come il "Nuotatore", di arrivare a casa, o meglio, a quella che doveva essere la casa dei Mondiali: a Tor Vergata. Dietro l'Università si stende una piana interrotta solo dai picnic e dall'immensa croce che fa da catalizzatore nei raduni religiosi. Uno spreco a cui se n'è sovrapposto un altro, di diverso segno. Eccola qui, la città fantasma dello sport. Dove doveva esserci il museo c'è una baracca di lamiera. Al posto dei gusci di Calatrava due dentiere ammaccate. Dentro una di quelle la "vasca degli spiriti". Non echeggiano i suoni delle bracciate di Phelps o delle entrate in acqua della Cagnotto, ma quelle di litigi, incomprensioni, fatali prese di posizione. Già l'idea era una scommessa, una delle tante su cui Veltroni ha puntato per lasciare un'eredità che invece evapora. Il giocattolo gli è cresciuto tra le mani, fino a diventare ingovernabile. Il palazzetto per volley e basket è passato, per rispondere ai criteri internazionali, da 8 mila a 15 mila posti. L'Università ha scelto come progettista lo spagnolo Calatrava: tanto geniale quanto incontenibile. L'impresa appaltatrice era abituata a realizzazioni più schematiche. Ogni passo è divenuta una battaglia, un lievitar di costi e uno scambio di accuse. Presto è stato chiaro che i 280 milioni preventivati non sarebbero bastati, ne occorrevano almeno altri 100. A dir poco. E il tempo remava contro. L'elezione di Alemanno a sindaco è stata un'ascia. Se voleva spostare la teca dell'Ara Pacis, che già c'era, figurarsi due gusci ancora da posare. Fermi tutti. Controlli, riconsiderazioni, meglio fermarsi qui. Meglio? Meglio aver già speso 190 milioni per questo scarabocchio di cemento e ferro? Abbandonarlo lì vagheggiando futuri mondiali di basket o addirittura di baseball per riprenderlo? Meglio farne l'ennesimo detrito contemporaneo, la testimonianza da capsula del tempo che Roma dispensa rovine anche dal presente (salvo costellare quelle del passato di terrazze abusive)?

Eppure è così: il pubblico ha buttato 190 milioni. I privati, con l'alibi di doversi sostituire, ne hanno investiti altrettanti. Importa se molti dei loro impianti non saranno pronti a luglio, se non serviranno alla città dopo, se le foresterie diventeranno piccoli alberghi intorno a una vasca che doveva essere iridata? Che cosa resterà di tutto questo titanico sforzo: un monumento diffuso all'arte natatoria o un buco nell'acqua? Quando il "Nuotatore" finalmente arrivò "cercò di aprire le porte, ma erano chiuse a chiave e sulle mani gli rimase la ruggine delle maniglie... Batté con i pugni, tentò di abbatterle e poi si accorse che la casa era disabitata".

www.repubblica.it

giovedì 9 aprile 2009

Decreto incentivi, via libera definitivo L'abc del contenuto

Assegnazione d'uso di frequenze radio (articolo 7-quinquis, comma 12). Viene disciplinata l'assegnazione futura di diritti d'uso di frequenze radio o di risorse di numerazione prevedendo che, per l'anno in corso, il 20% delle maggiori entrate conseguenti alle assegnazioni venga trasferita, entro un mese dalla loro disponibilità, a specifici capitoli dello stato di previsione del ministero dello Sviluppo economico, al netto delle somme corrisposte dagli operatori come contributi per i diritti d'uso delle frequenze nonché degli importi stimati nei saldi di finanza pubblica. La norma ha l'obiettivo di fronteggiare le esigenze di razionalizzazione e sviluppo delle infrastrutture di reti di comunicazione elettronica oltre che gli oneri amministrativi relativi alla gestione delle gare di affidamento e di incrementare il Fondo per il passaggio al digitale.

Attività agricole (articolo 7-ter, comma 13). Modificato l'articolo 74 del Dlgs 276/2003, che ha escluso dal campo di applicazione della normativa lavoristica e previdenziale le prestazioni svolte, limitatamente alle attività agricole, da parenti e affini fino al terzo grado, a titolo di aiuto, mutuo aiuto od obbligazione morale, a condizione che esse siano rese "in modo meramente occasionale o ricorrente di breve periodo" e che non sussistano compensi (fatte salve le spese di mantenimento e di esecuzione dei lavori). La norma interessa ora i parenti e affini fino al quarto grado (e non più fino al terzo grado).

Autotrasporto, costo del carburante (articolo 7-sexies, comma 1). Modifiche all'articolo 83-bis del decreto-legge 112/2008, che ha introdotto criteri di misurazione del prezzo del gasolio per autotrazione, finalizzati a verificarne l'incidenza sui costi delle imprese di trasporto. Sarà il ministero delle Infrastrutture a determinare gli indici sul costo del carburante per chilometro e sulle relative quote di incidenza, sulla base dei dati in suo possesso e delle rilevazioni mensili del ministero dello Sviluppo economico sul prezzo del gasolio per autotrazione.

Autotrasporto, premi Inail (articolo 7-sexies, commi 2 e 5). Modifiche al comma 1-bis dell'articolo 29 del Dl 207/2008, convertito dalla legge 14/2009, che contiene misure di sostegno al settore dell'autotrasporto. In particolare viene differito dal 16 febbraio 2009 al 16 maggio 2009, il termine previsto per l'autoliquidazione dei premi assicurativi Inail per il settore
dell'autotrasporto e viene aumentato di ulteriori 11 milioni di euro (da 80 a 91), da destinare
interamente alle imprese artigiane del settore dell'autotrasporto di merci, l'importo della riduzione dei tassi di premio Inail (per le assicurazioni contro gli infortuni) per le imprese dell'autotrasporto con dipendenti.

Bonus autocarri a metano (articolo 1, comma 4). Contributo di 4mila euro per l'acquisto di autocarri di massa massima fino a 3.500 chilogrammi, di categoria "euro 4" o "euro 5", nuovi di fabbrica e omologati dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione, esclusiva o doppia, a metano. L'importo comprende i contributi previsti dall'articolo 1, comma 228, della legge finanziaria 2007 (1.500 euro per l'acquisto di un autocarro alimentato, in maniera esclusiva o doppia, a gas metano, ed eventuale contributo aggiuntivo di 500 euro se le emissioni di anidride carbonica del veicolo sono inferiori a 120 grammi per chilometro. Il bonus è cumulabile con quello del comma 2 dell'articolo 1 del decreto incentivi nel caso in cui l'acquisto dell'autocarro a ridotto impatto ambientale sia effettuato contestualmente alla demolizione di un veicolo di massa non superiore a 3.500 chilogrammi, "euro 0", "euro 1" o "euro 2" (immatricolati entro il 31 dicembre 1999).

Bonus rottamazione ciclomotori e motocicli (articolo 1, comma 5). Contributo di 500 euro per la sostituzione, tramite rottamazione, di ciclomotori e motocicli con motocicli nuovi fino a 400 cc di cilindrata di categoria "euro 3" o di potenza non superiore a 60 KW, indipendentemente dalla cilindrata, purché di categoria "euro 3". I ciclomotori e i motocicli da demolire devono essere "euro 0" o "euro 1".

Bonus rottamazione per autovetture e autoveicoli (articolo 1, comma 1). Contributo di 1.500 euro per la sostituzione, da realizzare mediante demolizione, di autovetture e autoveicoli per il trasporto promiscuo con autovetture nuove di categoria "euro 4" o "euro 5" che emettono non più di 140 grammi di anidride carbonica per chilometro o non più di 130 grammi di anidride carbonica per chilometro se alimentate a gasolio. Il bonus spetta in cambio della rottamazione di autovetture e gli autoveicoli "euro 0", "euro 1" o "euro 2" (immatricolati entro il 31 dicembre 1999).

Bonus rottamazione autocarri e autocaravan (articolo 1, comma 2). Contributo di 2.500 euro per la sostituzione, tramite rottamazione, di autoveicoli per il trasporto promiscuo, autocarri, autoveicoli per trasporti specifici, per uso speciale e autocaravan con le stesse tipologie di veicoli nuovi di categoria "euro 4" o "euro 5", di massa massima fino a 3.500 chilogrammi. I veicoli da rottamare devono avere una massa non superiore a 3.500 chilogrammi ed essere "euro 0", "euro 1" o "euro 2" (immatricolati entro il 31 dicembre 1999).

Decreto incentivi, via libera definitivo L'abc del contenuto

Aggregazione fra imprese (articolo 4, commi da 1 a 7). Disposizioni per favorire le aggregazioni aziendali effettuate nel 2009 mediante operazioni di fusione, scissione e conferimenti neutrali (cosiddetto bonus aggregazioni). Si consente il riconoscimento fiscale gratuito del maggior valore attribuito ai beni materiali e immateriali cui corrisponde, per le fusioni e le scissioni, una differenza da concambio. La norma introduce una deroga al regime di neutralità fiscale che caratterizza tali operazioni e in base al quale il maggior valore attribuito ai beni è riconosciuto ai fini fiscali solo dopo l'applicazione e il pagamento delle imposte sulle medesime plusvalenze.

Alitalia, Linee aeree italiane spa: rimborso titoli obbligazionari (articolo 7-octies). A particolari condizioni, ai titolari delle obbligazioni del prestito obbligazionario «Alitalia 7,5 per cento 2002-2010 convertibile» emesso da Alitalia-Linee Aeree Italiane Spa, ora in amministrazione straordinaria, è consentito il diritto di cedere tali obbligazioni al ministero dell'Economia in cambio di titoli di Stato di nuova emissione senza cedola con scadenza al 31 dicembre 2012 e con un taglio unitario di mille euro (per un controvalore determinato sulla base del prezzo medio di borsa delle obbligazioni nell'ultimo mese di negoziazione, ridotto del 50 per cento). Le assegnazioni di titoli di Stato sono limitate alla somma di 100mila euro per ciascun obbligazionista e avverranno con arrotondamento per difetto al migliaio di euro. Per importi inferiori a mille euro si provvede ad assegnare provvisoriamente un titolo di Stato del taglio minimo al conto di deposito titoli. L'intermediario finanziario lo detiene in nome e per conto del soggetto interessato e provvede alla scadenza pattuita a riversare all'entrata del bilancio dello Stato la differenza tra il valore del titolo di Stato e il controvalore delle obbligazioni trasferite dall'interessato al ministero dell'Economia. I titolari di obbligazioni che intendano esercitare il relativo diritto, devono presentare, a pena di decadenza, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto incentivi, la relativa richiesta al ministero dell'Economia, tramite degli intermediari finanziari che curano la gestione del conto di deposito relativo ai titoli menzionati, nella quale dichiarano il loro impegno irrevocabile a trasferire al ministero dell'Economia la totalità dei titoli obbligazionari detenuti e a rinunciare, in favore del ministero dell'Economia e e di Alitalia-Linee Aeree Italiane Spa, ora in amministrazione straordinaria, a qualsiasi pretesa e iniziativa direttamente o indirettamente connessa alla proprietà dei titoli. Entro 30 giorni gli intermediari devono trasmettere al ministero dell'Economia e e ad Alitalia-Linee Aeree Italiane spa, ora in amministrazione straordinaria i nominativi dei soggetti che hanno presentato la richiesta di adesione, le dichiarazioni di impegno irrevocabile ricevute e una attestazione contenente l'effettiva giacenza presso i propri conti delle quantità di titoli obbligazionari dichiarati da ciascun soggetto richiedente e la conformità delle dichiarazioni e degli impegni al contenuto delle disposizioni. Disposizioni sul trasferimento dei titoli. Agli oneri derivanti, nel limite massimo di 100 milioni di euro per l'anno 2009, si provvede a valere sulle risorse, provenienti dai «conti dormienti». Istituzione, nell'anno 2012, di un Fondo con una dotazione di 100 milioni di euro, per il rimborso dei titoli di cui all'articolo in esame. Al relativo onere si provvede mediante una riduzione di pari importo del Fondo per le aree sottoutilizzate.

Amianto, trattamenti pensionistici (articolo 7-ter, comma 14). Previsto il mantenimento dei trattamenti pensionistici erogati prima dell'entrata in vigore della legge di conversione del decreto incentivi, a seguito degli accertamenti compiuti dall'Inail ai fini del conseguimento dei benefici relativi all'amianto. I benefici riguardano i lavoratori esposti all'amianto per un periodo superiore a dieci anni, per cui l'intero periodo lavorativo soggetto all'assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali derivanti dall'esposizione all'amianto, gestita dall'Inail, è moltiplicato, ai fini delle prestazioni pensionistiche, per il coefficiente di 1,25. La norma di salvezza esclude il caso di dolo dell'interessato, accertato in via giudiziale con sentenza definitiva.

Ammortizzatori sociali (articolo 7-ter, commi da 1 a 10). Novità in alcune procedure relative agli ammortizzatori sociali, all'insegna della semplificazione e della razionalizzazione. In particolare è prevista l'autorizzazione del pagamento diretto da parte dell'Inps contestualmente all'autorizzazione del trattamento di Cigs, la definizione di un termine (20 giorni dall'inizio della sospensione o riduzione dell'orario di lavoro), ai fini della richiesta, da parte delle imprese, del pagamento diretto da parte dell'INPS, in caso di Cigs e di Cig in deroga, per le sospensioni successive al 1° aprile 2009. L'Inps è autorizzata ad anticipare i trattamenti di integrazione salariale in deroga e con richiesta di pagamento diretto, sulla base della domanda (corredata dagli accordi conclusi dalle parti sociali) e dell'elenco dei beneficiari. si modifica la disciplina sulla concessione, per il 2009, in deroga alla normativa ordinaria, di trattamenti di cassa integrazione guadagni, di mobilità e di disoccupazione speciale. Interventi sulla normativa relativa alle proroghe, per il 2009, degli ammortizzatori sociali in deroga; su alcune tipologie di indennità di disoccupazione (non agricola) con requisiti normali e ridotti, sul trattamento sperimentale, per il triennio 2009-2011, pari all'indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti normali, per i lavoratori assunti con la qualifica di apprendista, nonché sull'istituto sperimentale di tutela del reddito per i lavoratori a progetto; sui contratti di solidarietà, stipulati da parte di imprese non rientranti nell'ambito ordinario di applicazione dell'istituto; sulla trasferibilità delle quote di adesione, in caso di mobilità tra i fondi interprofessionali per la formazione continua. In particolare si estende ai lavoratori destinatari della Cig e della mobilità in deroga l'applicazione dei requisiti stabiliti, in via ordinaria, per l'accesso ai trattamenti. L'Inps erogherà un incentivo ai datori di lavoro che assumano lavoratori destinatari, per il 2009-2010, di ammortizzatori sociali in deroga, che siano stati licenziati o sospesi da specifiche imprese. Intervento sull'istituto sperimentale di tutela del reddito per i lavoratori a progetto in possesso di determinati requisiti, introdotto dal comma 2 dell'articolo 19 del Dl 185/2008. Per il 2009, aumenta la somma liquidata in unica soluzione, portandola al 20%, con susseguente aumento delle risorse, pari a 100 milioni di euro, a valere sul Fondo di rotazione. Interventi su alcune tipologie di indennità di disoccupazione (non agricola) con requisiti normali e ridotti, nonché del trattamento sperimentale, per il triennio 2009-2011, pari all'indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti normali, per i lavoratori assunti con la qualifica di apprendista. Si escludono le posizioni riferibili ad aziende e/o datori di lavoro le cui strutture rispondano alla definizione comunitaria di micro e piccole imprese, ai sensi della raccomandazione della Ue 2003/361/CE118, per quanto riguarda la trasferibilità di parte delle quote pregresse di adesione, in caso di mobilità tra i fondi interprofessionali per la formazione continua. Esclusa dalla mobilità suddetta le quote di adesione (pagate dal datore di lavoro) che siano state riversate dall'Inps al fondo di provenienza prima del 1° gennaio 2009 e limitato l'ambito del suddetto meccanismo retroattivo della mobilità alle quote versate dal datore nel triennio precedente l'adesione (da parte del datore) al nuovo fondo.

sole24ore

Via libera definitivo L'abc del contenuto.

Via libera definitivo del Senato al decreto incentivi. Il sì dell'aula di Palazzo Madama alla quindicesima fiducia chiesta dal Governo è arrivato con 164 sì, 119 no e 2 astenuti (il voto di fiducia al Senato coincide anche con il sì al provvedimento). Il decreto prevede aiuti ai settore auto e moto, elettrodomestici, mobili, le norme sulle quote latte con la rateizzazione delle multe, il rafforzamento degli ammortizzatori sociali, il pacchetto anti-speculazioni di borsa, il rifinanziamento del fondo di garanza per le Pmi, l'ammobidimento del patto di stabilità interno per gli enti locali virtuosi, che possono così avere maggiore flessibilità per gli investimenti.

Il testo del maxiemendamento della Camera ha modificato la norma sulla delocalizzazione approvata in commissione: ora gli incentivi per l'acquisto di auto, elettrodomestici e mobili, si applicheranno a quelle aziende che si impegnano a non delocalizzare la produzione dei beni incentivati al di fuori dei Paesi membri dello Spazio economico europeo. L'efficacia di questa disposizione è, però, subordinata alla preventiva autorizzazione dell'Unione europea. Si confermano l'allargamento degli incentivi alle due ruote fino a una potenza massima di 60 kW, viene istituito un Fondo nello stato di previsione del ministero dell'Economia con una dotazione di 400 milioni di euro per interventi urgenti e indifferibili nel settore dell'istruzione e per interventi legati a eventi celebrativi. Cancellate le norme che congelavano l'aumento dei canoni delle spiagge. Non sono stati sistemati due "pasticciacci": il primo relativo alla detrazione per l'acquisto di elettrodomestici legata alle ristrutturazioni, che spetterà per quelli di classe energetica non inferiore ad A+ (e non più A++ ). Il problema, però, è che la classe A+ esiste solo per frigo e congelatori già incentivati e fuori da questa norma. Seconda svista quella sull'installazione di impianti a metano e Gpl, introdotta in commissione alla Camera e ripresa dal maxiemendamento del Governo, che limita la disposizione agli autoveicoli immatricolati come euro 0, euro 1 ed euro 2 (mentre prima erano possibili anche per le euro 3, euro 4 ed euro 5). Ecco l'abc del provvedimento.

Acquisto veicoli a minore impatti ambientale (articolo 1, comma 3). Contributo aggiuntivo di 1.500 euro - rispetto a quelli concessi dall'articolo 1, comma 228, della legge finanziaria 2007 (1.500 euro per l'acquisto di autovetture e di autocarri nuovi e omologati dal costruttore per la circolazione, mediante alimentazione, esclusiva o doppia, del motore con metano o Gpl, o ad alimentazione elettrica o a idrogeno. Il contributo è incrementato di 500 euro nel caso in cui questi veicoli abbiano emissioni di anidride carbonica inferiori a 120 grammi per chilometro. Il contributo è concesso per gli acquisti effettuati nel periodo 3 ottobre 2006-31 dicembre 2009, a condizione che l'immatricolazione sia effettuata entro il 31 marzo 2010) - per l'acquisto di autovetture nuove di fabbrica, omologate dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione, esclusiva o doppia, a metano, elettrica o a idrogeno, a condizione che l'autovettura acquistata emetta anidride carbonica in misura non superiore a 120 grammi per chilometro nell'alimentazione considerata. Il bonus, sommato a quelli di 2mila euro concessi dal comma 228, è cumulabile il bonus rottamazione previsto dal comma 1 dell'articolo 1 del decreto incentivi, a patto che l'acquisto dell'autovettura a ridotto impatto ambientale sia effettuato contestualmente alla demolizione di un'autovettura o di un autoveicolo per il trasporto promiscuo euro 0, euro 1 o euro 2 (immatricolati entro il 31 dicembre 1999).

Agevolazioni auto e moto e firma dei contratti (articolo 1, comma 6). Le agevolazioni previste nei primi 5 commi dell'articolo 1 del decreto hanno validità per i contratti stipulati dal 7 febbraio al 31 dicembre 2009, a condizione che l'immatricolazione sia effettuata entro il 31 marzo 2010. Le agevolazioni si applicano anche ai contratti di locazione finanziaria.

Agevolazioni rottamazione e regola degli aiuti "de minimis" (articolo 1, comma 8). Il bonus rottamazione di autovetture, di autoveicoli e motocicli e per l'acquisto di veicoli a ridotto impatto ambientale e di autocarri a metano, previsti dai commi da 1 a 5 del dl incentivi) possono essere fruiti nel rispetto della regola degli aiuti «de minimis» di cui al Regolamento (Ce) n. 1998/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006.

Agevolazioni per l'installazione di filtri antiparticolato su veicoli utilizzati dalle aziende che svolgono servizi di pubblica utilità (articolo 1, commi da 11 a 17). Finanziamento straordinario, nel limite di spesa di 11 milioni per il 2009, per contributi all'installazione di dispositivi per l'abbattimento delle emissioni di particolato dei gas di scarico che garantiscano un'efficacia di abbattimento delle emissioni di particolato non inferiore al 90%, su veicoli di proprietà di aziende che svolgono servizi di pubblica utilità mediante il loro utilizzo. La norma si applica ai veicoli con motore diesel di classe euro 0, euro 1 e euro 2 destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 tonnellate (categoria M3, articolo 47 del Codice della Strada) o veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 tonnellate (categoria N3). Regioni e alle province autonome adotteranno i criteri di erogazione dei contributi, con provvedimenti ad hoc da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge (dunque entro il 12 aprile 2009). Prevista una destinazione prioritaria delle risorse alle aziende che svolgono servizio nei comuni individuati ai sensi dell'articolo 8 del Dlgs 351/1999. I contributi sono concessi in misura pari al 25% delle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione dei dispositivi. Il finanziamento è ripartito tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con decreto Ambiente in base dei dati relativi al trasporto pubblici. I contributi non sono cumulabili con altri contributi nazionali, regionali o locali, concessi per l'installazione di dispositivi per l'abbattimento delle emissioni di particolato dei gas di scarico. L'erogazione del finanziamento alle regioni e alle province autonome è subordinato alla notifica da parte di tali enti al ministero dell'Ambiente delle misure di riduzione delle emissioni di inquinanti nel settore della mobilità, in atto al momento dell'erogazione del finanziamento stesso.

Le zone più pericolose nel mondo.



Sexy professoressa inglese.


Trent’anni, una cattedra di educazione fisica e il sogno di diventare modella:
Natasha Gray oggi è la sexy professoressa più conosciuta al mondo, mentre tutti gridano allo scandalo.

Da anni attiva tra selezioni e concorsi di bellezza, Natasha si è iscritta tempo fa ad un sito di moda, dove ha postato alcune fotografie che la ritraggono in pose sexy nelle vesti del suo alter ego Tasha. Scatti tenuti nascosti – tra questi, una foto in cui la professoressa indossa un babydoll rosa, tacchi a spillo e si cimenta in atteggiamenti da panterona - che ora potrebbero costarle il posto di insegnante in un college di Cambridge.
Un genitore infatti ha scovato le foto su Internet e ha immediatamente contattato la dirigenza scolastica: Natasha Gray, almeno per ora, non verrà sospesa, anche se dovrà togliere le foto dal sito.
Bona, Bona....

giovedì 2 aprile 2009

Guadagnare soldi con la morte altrui

sembrerebbe una cosa macabra ma la rivista americana Forbes ha dedicato una particolarissima classifica a amici, congiunti, accoliti che dalla morte di una persona famosa sono riusciti a tirare fuori intere fortune. Se guardiamo al mondo dell'arte e della letteratura i casi di morti, magari giovani, che non si sono potuti godere minimamente il proprio successo sono tantissimi. Ancora di più le volte in cui grandi letterati o maestri della pittura sono morti in condizioni economiche molto disagevoli. Un esempio emblematico: Carlo Goldoni che spirò a Parigi in statoi di assoluta miseria dopo aver avuto vicende alterne nel suo successo presso il pubblico veneziano.

Restando ai ricchi e famosi dei nostri tempi si potrebbe partire dal re del rock Elvis Presley: la sua casa di Memphis è diventato uno dei musei più visitati degli Usa e gli eredi possono fare soldi dagli ingressi, dai gadget venduti, dalle canzoni e da tutto quello che gravita intorno a questo mito. Dalla musica ci si può spostare al fumetto: i personaggi inventati dal geniale Charles Schultz fanno ancora fruttare ogni anno qualcosa come 33 milioni di dollari. Quasi 3 milioni di dollari al mese, uno stipendio mica male...

Ma ci sono anche personaggi più insospettabili nella classifica stilata da Forbes: basti pensare a Albert Einstein, lo scenziato cui dobbiamo la teoria della relatività generale. Di Einstein la famosa foto a lingua in fuori è stata usata per ogni cosa: pubblicità, tazze, t-shirt. 18 milioni di dollari all’anno arrivano dallo sfruttamento intensivo di questo cimelio e di altri simili. Più prevedibile invece trovare star che hanno cambiato i loro tempi come John Lennon e Andy Wharol, 9 milioni di ricavi annui, Marilyn Monroe, 6 milioni e mezzo, o Steve Mc Queen, 6 milioni.

Car sharing: come funziona, costi e benefici

Il recente boom del ha Car sharing, spinto molti utenti a scriverci per sapere come funziona e quali sono gli effettivi costi e i relativi benefici.
Com'è noto, si tratta di un sistema di trasporto innovativo che consiste nell'utilizzare auto in condivisione, sempre a disposizione 24 ore su 24, a tariffe privilegiate, senza costi di manutenzione, assicurazione e rifornimento: in parole povere, si compra l'uso effettivo del mezzo anziché il mezzo stesso. E un'auto che nell'arco della giornata viene utilizzata da più persone, in momenti diversi, significa meno traffico, meno smog, meno sosta selvaggia: si calcola, infatti, che un veicolo in Car sharing tolga dalla strada fino a 10 vetture normali!

L'iniziativa, già attiva in varie città italiane, la maggior parte delle quali concentrate nel nord Italia, è in continua espansione. Purtroppo recentemente il Ministero dell'Ambiente ha sospeso il bonus che incentivava a rottamare la propria vecchia auto inquinante e passare al sistema Car sharing. Ma non è detto che in futuro possa riservarne di nuovi.
Nelle pagine seguenti trovate tutti i dettagli sul sistema del Car sharing in Italia.